CAMERA APUS
A cura di Alice Giacomazzi
Sala Xenia
Via Mazzini / Riva III Novembre 7, Trieste
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00
Inaugurazione: 13 ottobre, ore 18.30
Dal 13 al 25 ottobre
Saranno esposte le opere di:
Eugenio Alazio
Letizia Ardillo
Rossella Bianchi
Luca Cameli Photographer
Nicoletta Cantore
Eva Ciuti
Lug Delpiede
Rossella Ghigliotti
Sulejmani Kreshnik
Paolo Pallara
Giulia Perini
Giorgia Pezzoli
Stefania Rizzelli
Anna Zennaro
A due passi da piazza Unità d’Italia un tempo sorgevano le saline che davano prosperità e grandezza a Trieste e che, una volta interrate da Maria Teresa, avrebbero disegnato il cardo e il decumanus dell’odierno Borgo Teresiano, uno dei quartieri più eleganti della città. La nascita della Trieste moderna si fa simboli- camente coincidere con la proclama- zione del porto franco, nel 1719. Ma è appunto sotto Maria Teresa, tra il 1740 e il 1780, che Trieste diventa una delle capitali più cosmopolite di tutta Europa, attirando uomini d’affari provenienti da ogni parte del mondo, in particolare dalla Grecia. La Comunità greca di Trieste, oggi presieduta da Stelios Ritzos, è quin- di una delle più longeve, ma anche una delle più popolose, delle più vive e attive sul territorio ed ha, in Sala Xenia, uno dei suoi luoghi più rap- presentativi.
La sala nasce come “Sala Giubileo”, perché ristrutturata sotto i buoni au- spici del 2000, ma con l’ultimissimo restauro i progettisti decidono di ri- chiamarsi a uno dei valori più alti del mondo antico, quello appunto dell’o- spitalità. Fin da Omero, la parola greca indicava i doni fatti dall’anfi- trione all’ospite, tipicamente delle ci- barie. Cibarie che più tardi, in epoca romana, venivano anche raffigurate in piccoli dipinti decorativi, detti a loro volta xenia.