Camera Pictor II
dal 22 ottobre al 13 novembre
A cura di Michele Casaccia
Villa Margherita – Studio Psacaropulo
Via Commerciale 47, Trieste Da martedì a sabato
dalle 15.00 alle 19.00
Inaugurazione: 22 ottobre, ore 18.30
Saranno esposte le opere di:
Makiko Asada
Andrea Bacalini
Ester Crocetta
Fabio Ferretti De Virgilis
Graziano Giovanatto
Darius Grazenas
Marco Lando
Giorgia Monticini
Mariano Noto
Paola Santagostino
Scendendo dai pianori assolati e pietrosi del Carso, adagiata sulla rive gauche di via Commerciale, Villa Margherita sorge su uno dei colli più panoramici di Trieste: il colle di Scòrcola. Un tempo zona boschiva, meta ideale delle lunghe cavalcate della nobiltà austriaca, con l’inaugurazione della prima via a collegare l’entroterra al centro città, il colle diventa presto uno tra i quartieri residenziali più esclusivi e ambìti dalla nuova borghesia mercantile, che in competizione con il vecchio potere centrale inizia a volere le proprie case di rappresentanza e a coinvolgere gli architetti del momento, dapprima quelli neoclassici poi quelli liberty. Ed è proprio a uno dei padri del neoclassi- cismo triestino, Giovanni Berlam, che è attribuito il progetto di Villa Margherita, terminata nell’anno in cui si apre il cantiere per il Castello di Miramare: il 1856.
Per la sua posizione, le sue caratteristiche architettoniche, la ricca collezione di opere d’arte (da Casorati a Scomparini, da De Pisis a Barison a Leonor Fini…) e le storie familiari ad essa legate, rappresenta un luogo di grande interesse culturale. Da più di cinquant’anni, all’ultimo piano, ospita l’atelier di Alice Psacaropulo. Oggi, spazio museale privato e multiuso, è la sede dello Studio.